2/4 Rye Whiskey
¼ Vermouth rosso ¼ Curaçao bianco 2 cucchiaini di succo di limone fresco Si prepara nello shaker con ghiaccio cristallino. |
Origini e curiosità
Di orientale questo drink ha ben poco, visto che sono tutti ingredienti …occidentali. Però una traccia importante, anche sulle sue origini, la troviamo nel libro di Craddock, dove il cocktail è così presentato:
ORIENTAL COCKTAIL
1/2 Rye Whiskey
1/4 Italian Vermouth
1/4 White Curacao
The Juice of 1/2 Lime
Shake well and strain into cocktail glass.
Ed aggiunge che nel 1924 un ingegnere americano rischiò di morire di febbre nelle Filippine, ma venne salvato da un medico (Dr. B.). Come atto di gratitudine, decise di donargli la ricetta del cocktail.
Alcune ricette storiche
Negli anni successivi alla pubblicazione del The Savoy cocktail book, l’Oriental comparve anche in altri ricettari, più o meno con gli stessi ingredienti. Patrick Gavin Duffy nel suo The Official Mixer’s Manual né da due di ricette, di cui una la definisce Bronx Silver Cocktail. Da citare anche un classico italiano, il Mille Misture di Elvezio Grassi. Questa è la sua ricetta:
Oriental Cocktail (Serie Trigo)
Agitare nel shaker con ghiaccio:
50% Vermouth Torino
10% Succo d’uva
40% Dry Gin
2 spruzzi Angostura
Servite con buccia di limone.
Il resto della storia in questo libro:
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