Gin Tonic

Non si sa bene quando sia stato ideato il Gin tonic, pare che la sua diffusione sia dovuta all’opera della divisione Compagnia Inglese delle Indie Orientali dell’esercito inglese di stanza in India.

La sua ricetta è molto semplice, ed è presente spesso (su internet) in decimi o percentuali.

Peppino Manzi nel suo Manuale del Barman, la riporta come long drink e scrive:

40 gr. Dry Gin

1/2 fetta di limone

acqua tonica, ghiaccio

Preparato direttamente nel tumbler medio, si termina rimestando leggermente cercando di schiacciare il limone.

Oggi, in una versione moderna, potremmo usare un highball (o anche tumbler medio), rispettando le proporzioni. E’ proprio la presenza dell’acqua tonica che lo va ad “allungare” dando l’idea di un long drink.

Quindi tutti quei barmen che lo preparano in grossi calici? Certo: se metti tanto ghiaccio, e rispetti le proporzioni (4 cl di Gin come base alcolica), puoi anche scegliere un bicchiere più grande.

In Wikipedia, le proporzioni riportate sono 4/10 Gin e 6/10 acqua tonica, anche se parla genericamente di “bicchiere”, mentre invece dovrebbe essere corretto parlare di bicchiere adatto.

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