Il corso di degustazione cocktail
Il corso si sviluppa in 6 lezioni da un’ora e fornisce la basi per la corretta degustazione dei drink, con tanto di scheda ad hoc. Per corretta si intende completo di analisi sensoriale e gusto-olfattivo. Il corso è teorico e pratico e comprende anche libro di testo, attestato di partecipazione e tessera associativa AIBM valida un anno. E’ tenuto da uno degli autori del testo ed è formato da videolezioni che si possono fruire anche in orario diverso. Per i docenti di sala che hanno in adozione uno dei seguenti testi della Bulgarini, è gratuito. Così anche per i soci AIBM che rinnoveranno la tessera a dicembre 2021 per l’anno 2022.
Chi non fa parte della categoria delle gratuità, il costo è di 90 euro che comprende: libro che sarà spedito cartaceo, tessera associativa AIBM e attestato di partecipazione. Si può acquisire anche con carta del docente.
Prima lezione
Presentazione del corso e del libro di testo. Presentazione della scheda di degustazione e spiegazioni delle voci. Caratteristiche e classificazione dei cocktail, per genere (IBA o fantasia) e per categoria (aperitivi, after dinner, long drink, ecc.). Le misure corrette e l’analisi di una carta dei drink che presenta gli ingredienti in CL e/o once. Come si procede all’analisi degustativa ed olfattiva per allenare i 5 sensi.
Seconda lezione
I cocktail aperitivi e le caratteristiche degli stessi. L’analisi del colore e della limpidezza. L’esame visivo e l’utilizzo degli ingredienti. Analisi di alcuni coloranti naturali ed artificiali. Come si crea un cocktail aperitivo correttamente dal punto di vista didattico. Il Daiquiri e il Martini Dry.
Terza lezione
I cocktail con sfumature fruttate. L’esame olfattivo di alcuni liquori utilizzati nella miscelazione dei cocktails IBA. L’utilizzo dei succhi e la struttura del cocktail analizzata per elementi. Come si crea un cocktail correttamente. Esempio didattico di alcuni drink: Sea Breeze, Horse’s neck e Vampiro.
Quarta lezione
I cocktail con sfumature aromatiche ed after dinner. Perché gli after dinner non sono “digestivi”. Le componenti dolci e le creme di liquori. Come si crea un cocktail after dinner correttamente. Alcuni esempi didattici: l’Alexander ed il Grasshopper
Quinta lezione
Prova pratica di analisi olfattiva di 6 prodotti diversi (distillati e liquori). Analisi del cocktail Angel Face e sua analisi organolettica. La degustazione alla cieca dei vini.
Sesta lezione
Prova pratica di analisi olfattiva “alla cieca” di alcune bevande utilizzate nella preparazione dei cocktails (succhi e sciroppi). Il fenomeno della pubblicità televisiva per gli alcolici.
Per prenotare il posto scrivere a servizieditoriali017@gmail.com specificando la scuola dove si insegna. Se associati ad AIBM, contattare info@aibmproject.it per rinnovare la tessera.