È nata prima la coppetta da cocktail o il cocktail?

È nata prima la coppetta da cocktail o il cocktail?
Il 26 Aprile del 2020 posi la seguente domanda sul gruppo su Facebook: è nata prima la coppetta da cocktail oppure prima il cocktail? La risposta
(che non arrivò comunque, o quanto meno quello che dissero non mi soddisfece pienamente) non era affatto banale. Dato che non ci fu soluzione, decisi di non rivelare il mistero sul famoso social network.
Prima di porre la questione su FB controllai le “fonti aperteˮ su Wikipedia (avevo messo in palio un testo di Elvezio Grassi e prima di perdere la scommessa, volevo vendere cara la pelle). Ed infatti su Wikipedia non trovai le notizie di cui ero in possesso. Il dilemma intanto è risolvibile così: è nato prima un bicchiere che ha la classica forma della coppetta Martini o a cocktail (anche se in realtà vi sono delle coppette da cocktail “bombateˮ, altre leggermente diverse e così via); diciamo che nell’immaginario la classica coppetta da cocktail è quella che tiene in mano James Bond nei suoi film, tanto per intenderci. Ora coloro che si affrettarono a rispondere, prima di tutto controllarono Wikipedia (mossa scontata ed infruttuosa). Wikipedia è un’ottima fonte aperta, ma spesso si sottovaluta chi ha i libri in casa (per cui non sarà mai completamente esauriente). Ed infatti l’asso nella manica si presentò sotto le vesti di un libro, Il cibo e la tavola, di Silvia Malaguzzi (Electa 2006). Si tratta di un dizionario dell’arte che raccoglie dipinti, affreschi ed opere d’arte che hanno a che fare con il mondo della gastronomia e del bere. Tutto a colori, ma non solo: vi è anche la spiegazione di alcune allegorie. E proprio sfogliando tra le pagine, mi ero accorto di due dipinti che riproduco qui.

Continua su: