Il Punt e Mes

Quello che avvenne nel 1870 nella bottega di Antonio Benedetto Carpano, fu testimoniato da Maurizio Boeris, allora solo garzone, per poi diventare famoso barista. Secondo il Boeris un agente di borsa nell’ordinare l’aperitivo, mentre discuteva accalorato di titoli e punti guadagnati, esclamò Un punt e mes! Se giustamente venne accolta come una papera, tuttavia l’occasione di adottare il motto sulle etichette, da parte di Ottavio Carpano, non sfuggì, brevettandone così il nome sulle etichette.

Punt e mes, in piemontese significa “un punto e mezzo”. La data di nascita è il 19 aprile 1970 e pare che un “punt e mes” fosse da intendere come un vermut dolce con mezzo di amaro, tanto che dopo il successo di questo aperitivo la miscela è prodotta industrialmente e confezionata direttamente in bottiglia da Carpano.

Il successo delle richieste dell’aperitivo fu tale che un napoletano immigrato, per non urlare in mezzo alla bottega, alzò prima il dito pollice e a significare “uno”, poi con il palmo teso tagliò l’aia orizzontalmente: “mezzo”. Il barman Maurizio capì tutto e gli portò il suo Punt e Mes, imitato poi da molti.

Oggi il Punt e mes non è più un vermouth, ma un vino aromatizzato. Infatti la sua gradazione non raggiunge più i 16° gradi.

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