1/3 Rye Whiskey
1/3 Vermouth dry
1/3 Bitter Campari
La preparazione avviene nel Mixing-glass.
Origini e curiosità
Old Pal sta per vecchio amico e in America questo cocktail veniva prevalentemente bevuto nella variante on the rocks. Negli anni Venti la ricetta circolava già nei testi (come nel libro di Boothby), insieme ad una variante dal nome di Opening Cocktail (o con lo stesso nome), ma con ingredienti diversi: ½ oz. Granatina, ½ oz. Vermouth rosso e 1 e ½ oz blended whisky (miscelato nel mixing-glass e servito in coppetta da cocktail).
L’Old Pal viene menzionato anche dal Harry MacElhone nel 1922. Nel suo libro scrive che questo drink è stato inventato da Sparrow Robertson, giornalista sportivo del New York Herald, a Parigi. Nel successivo libro Barflies and Cocktails, egli mette al posto del Rye il Bourbon whiskey, e lo chiama “Boulevardier“.
Alcune ricette storiche
Oltre ai testi citati, negli anni Trenta ritroviamo l’Old Pal nel volume di Harry Craddock. Il celebre barman inglese lascia invariate le proporzioni, ma al posto del Rye whiskey utilizzerà il Canadian Club whisky, probabilmente per il fatto che il whiskey americano era di difficile reperibilità (grazie al Proibizionismo). Lo propone shakerato e non più miscelato.
L’Old Pal è tratto dal libro In Principio furono…50 cocktails IBA, con prefazione di Francesco Conte
I libri dedicati
Sono ben 6 i titoli che completano la prima collana in italiano sui cocktail ufficiali dell’IBA
I volumi sono editi dalla Sandit Libri.
Sono tutti e sei disponibili sul sito della casa editrice oppure su www.amazon.it
- I primi 50 cocktail IBA (1961 – 1987)
- I cocktail degli anni 80 (codifica IBA 1987-1993)
- I cocktail degli anni 90 (codifica IBA 1993-2004)
- La lista IBA del nuovo Millennio (2004-2011)
- Codifica IBA del 2011
- La codifica ufficiale dei cocktail IBA (2020)