Quando l’arte la si nota anche dagli strumenti…

Ci sono strumenti indispensabili per il barman, come il boston shaker, il mixing glass, il parisienne e non solo. Ma un elemento in comune tra i tre oggetti citati è lo strainer. Strainer vuol dire colino, dal verbo “to strain“, filtrare. Questa volta vi segnalo alcuni strainer italiani, fabbricati nella ridente Emilia, in particolare a Casalecchio di Reno (Bologna). Tecnicamente si tratta di un prodotto molto solido (acciaio alimentare 304 di uno spessore di 15/10, pertanto molto solido e rigido rispetto a quelli in commercio). Il designer (e barman ovviamente) è di Francesco Busacca. L’idea gli è venuta attraverso delle masterclass dove si parlava di attrezzature…

“Successivamente”, racconta l’autore, “ho cercato di produrre altre due tipologie di prodotto che come forma si potevano adattare ad una tipologia di strainer. Attualmente vi sono produzione anche due tipologie di bar mat in acciaio riportanti il mio marchio registrato, che è BardoG .

Per quanto riguarda l’idea dei bar mat, l’autore ha pensato alla necessità dei bartender di avere spazio sufficiente full bar mat per inserire sia il Boston shaker che il bicchiere di servizio; infatti le dimensioni sono 100 cm x 20 cm (quelli attualmente in commercio hanno quasi tutti una dimensione di 10 cm x 60, quindi con poco spazio).

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