Quando un robot provò a sostituire il barman

Makr Shakr è un robot particolare: creato nei laboratori del Mit di Boston, prepara drink ed è governabile da un telefonino. Poco tempo addietro è stato protagonista insieme al barman Dario Comini, di una esibizione (o meglio sfida) tra esso ed un barman umano. A Milano dovevano preparare dei cocktail classici, dal Cuba Libre al Mojito e l’idea era di preparare il robot ad essere implementato in un grande locale, dove, telecomandato dai cellulari dei clienti, preparasse dei drink (perché Cuba Libre e Mojito è presto detto: i finanziatori del progetto sono Bacardi e Coca cola).

Tra i pregi e difetti del robot, ecco cosa è uscito fuori:

Pregi: può lavorare sino a 24 ore, sette giorni su sette, non conosce pause, vacanze, giorni di ferie. Si governa grazie ad un’applicazione scaricabile su smartphone o tablet.

Difetti: interloquire con un aggeggio meccanico non è il massimo.

Costi: mezzo milione di dollari al momento.

Limiti: la macchina può mixare sia drink alcolici che analcolici e si può monitorare il grado alcolico di ogni bevanda.

MakrShakr_MyBossWas_0071-617x416